Insieme a Unibo per una gestione cooperativa dei dati
Tra gli obiettivi dell’Alma Mater Studiorum di Bologna vi è anche la cosiddetta “Terza Missione”, che consiste nell’usare le proprie conoscenze per creare valore e sviluppo con e per il territorio.
E proprio su questa linea è nato “Cooperative di dati”, progetto che analizza come questo nuovo modello sia in grado di dare impulso al tessuto imprenditoriale nell’ambito dell’economia digitale e, al contempo, diffondere una maggiore cultura della valorizzazione dei dati, secondo le logiche del mutualismo digitale e nel rispetto dei diritti fondamentali della persona.
Un progetto, pensato, voluto e coordinato dal Prof. Avv. Fabio Bravo di Unibo, i cui primi risultati sono stati presentati lo scorso 28 giugno durante il convegno “Le cooperative di dati. Lo statuto, la valorizzazione e la valutazione dei dati, lo svolgimento dell’attività”, che ha visto la partecipazione di tutti i Partner e di altri interlocutori coinvolti a vario titolo nelle attività.
Onit ha avuto il piacere e l’onore di essere partner del progetto e, nella figura di Vladimiro Buda, COO dell’Area Analytics, è intervenuta durante l’evento con uno speech dal titolo “Costruzione di una Data Platform per cooperative di dati e relative soluzioni tecnologiche con particolare attenzione per l’Integrazione, anonimizzazione e fruizione responsabile dei dati”.
L’intervento ha permesso di comprendere a pieno come una Data Platform Cooperativa rappresenti un ambiente tecnologico sicuro per gestire e utilizzare in modo collaborativo i dati condivisi.
Ha inoltre confermato l’impegno di Onit per supportare con le giuste soluzioni tecnologiche la formazione di Data Platform per le Cooperative di dati, contribuendo così a diffondere una visione del dato come bene comune, da condividere e utilizzare in modo responsabile per il beneficio collettivo.